lunedì 11 maggio 2009

Metodologie di assunzione dell'Ascorbato di potassio e conseguenze

Da sei mesi io la mia famiglia ed altri due miei amici (ad un anno dalla laurea in medicina) ci siamo proposti di sperimentare l'efficacia e i benefici possibili dell'ascorbato di potassio nel nostro corpo, e i risultati sono stati ottimi. Abbiamo comprato 1 Kg di acido ascorbico e 1 Kg di carbonato di potassio e poi una bilancia digitale su internet, il tutto a un costo totale che stava intorno ai 100 euro.Dopodiche abbiamo assunto dosi giornaliere di 300 mg (acido ascorbico) sciolte nell'acqua con 350 mg (carbonato di potassio) per 6 mesi. Premetto che i due componenti che si presentano entrambi come polveri
bianche vanno conservati all'asciutto e al buio perchè facilmente ossidabili da agenti esterni come luce o calore, devono essere inoltre disciolti nell'acqua solo poco prima di ingerirli. Tutti i miei amici ed io non ci siamo mai ammalati per tutta la fine del periodo invernale, uno di loro che soffriva di forti attacchi di allergia ha avuto molti meno fastidi, e tutti hanno confermato di sentirsi molto più attivi e pieni di energia rispetto al passato.
Abbiamo fatto varie ricerche per capire e spiegare i meccanismi di tali benefici e li stiamo riportando pian piano in questo blog, aperto a chiunque voglia chiedere informazioni sull'argomento o chi abbia informazioni da fornirci o commenti da fare.

Ancora sulla vitamina C

L’uomo diversamente dalla maggior parte delle altre speci animali non è in gradi di sintetizzare l’acido ascorbico e quindi per il proprio fabbisogno dipende esclusivamente dall’apporto alimentare. L’acido ascorbico è particolarmente abbondante nella frutta e nella verdura fresca; l’assunzione quotidiana consigliata è di 40mg, anche se 10mg sembrano essere sufficienti a prevenire l’insorgenza della condizione di avitaminosi (scorbuto). La cottura degli alimenti distrugge parte dell’acido ascorbico in essi contenuto e questo effetti può essere minimizzato riducendo i tempi di cottura e la conservazione prolungata di alimenti freschi determina una diminuzione del loro contenuto di acido ascorbico.
L’acido ascorbico viene assorbito dagli enterociti dell’intestino tenue per trasporto attivo secondario Na+ dipendente a opera di uno specifico trasportatore presente in due distinte isoforme dette rispettivamente hSVCT1 e hSVCT2
(human sodium dependent vitamin C transporter). Va peraltro segnalato come parte dell’acido ascorbico alimentare sia presente nel lume intestinale sotto forma ossidata (acido deidroascorbico) anch’esso assorbito attivamente.
L’acido ascorbico agisce in vari processi biosintetici accelerando le reazioni di idrossilazione e amidazione, la funzione più conosciuta è l’attivazione degli enzimi prolil e lisil idrossilasi cje catalizzano l’idrossilazione del procollagene. Le molecole di procollagene inadeguatamente idrossilate non sono i grado di assumere una conformazione stabile. Inoltre sembra che una carenza di Vitamina C induca una riduzione della sintesi stessa di procollagene. La vitamina C può neutralizzare i radicali liberi presenti nella fase acquosa intracellulare e può agire
indirettamente rigenerando la forma antiossidante della vitamina. Pertanto le vitamina E e C agiscono di concerto. Riducendo la ossidazione delle LDL hanno suscitato interesse. Non ha funzione preventive. Riduce solo la durata
dei sintomi.

Un giudizio ponderato sulla vitamina C

Fisiologia della vitamina C

Sapore:Limone

Assorbimento

La vitamina C o Acido L-Ascorbico viene assorbita a livello dell'intestino tenue, ossia la porzione d'intestino che segue lo stomaco. L'assorbimento della vitamina C come per altre vitamine idrosolubuli avviene a livello della membrana plasmatica attraverso un trasportatore-ATP dipendente che accoppia l'assorbimento della vitamina C (acida e quindi negativa) con una molecola di Ione Sodio o di Potassio ( entrambi positivi), con bilancio elettrico nullo. Inoltre, recenti evidenze dimostrano che la Vit. C possa essere assorbita anche per diffusione semplice.
Della quota ingerita la frazione di assorbimento efficace e' pari al 70%.
Al pari di ogni alimento( tranne i grassi) , dopo l'assorbimento da parte dell'enterocita ( cellula intestinale), la vitamina C viene immessa nella circolazione generale dove puo' essere attinta da ogni distretto che ne abbisogni.
Essendo l'assorbimento intestinale un processo progressivo l'ascorbatemia (livello di Vit. C nel sangue) raggiunge un picco circa 2-3 ore dopo l'assunzione nelle ore successive, sempre lentamente, l'ascorbatemia scende: infatti una parte viene assorbita dai tessuti, un parte viene persa con la sudorazione in dosi minime, seppure dosabili), e infine filtrata a livello renale e quini espulsa con l'urina.

Ruolo Metabolico nella Cellula
Tutti gli organi sono composti di cellule, di conseguenza le implicazioni metaboliche qui descritte valgono per ogni cellula del corpo umano.la vitamina c e' un antiossidante essendo energeticamente favorevole all'ossidazione. Molti ossidanti (tipicamente, specie reattive dell'ossigeno) come ad esempio il radicale idrossido (formato da perossido di idrogeno) contiene un elettrone non appaiato, sono altamente reattivi e danneggiano uomini e piante a livello molecolare. Questo avviene grazie alla loro interazione con l'acido nucleico,
proteine e lipidi. Le specie reattive dell'ossigeno ossidate prendono elettroni dall'ascorbato di potassio trasformandolo dapprima in ascorbato monodeidrossiascorbato e poi
in ascorbato deidrossiascorbato. Le specie reattive dell'ossigeno sono ridotte ad acqua, mentre le forme ossidate dell'ascorbato sono relativamente stabili e
non reattive, e non producono danni alle cellule.